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Famiglie e studenti

Obbligo vaccinale

Normativa e adempimenti sull'obbligo vaccinale per alunni e personale

Cos'è

L'obiettivo delle vaccinazioni è quello di proteggere i soggetti, sia sani che i bambini malati che necessitano di cure, dalla possibilità di contrarre alcune malattie infettive, in modo da ridurre non solo la diffusione della malattia stessa, ma le sue eventuali gravi conseguenze in termini di disabilità e mortalità.
Perché bisogna vaccinare i bambini?
I vaccini rappresentano il modo più efficace per proteggere un bambino da malattie che possono avere delle conseguenze più gravi di ciò che si pensa abitualmente. Le reazioni ai vaccini in generale sono poco importanti; non provocano quasi mai i sintomi e le complicazioni della malattia dalla quale proteggono. I vaccini rappresentano ad oggi il metodo più sicuro per non ammalarsi e per non trasmettere ad altri una malattia, costituiscono un'arma vincente contro malattie a torto ritenute scomparse.

Cosa serve

In generale, il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. Sono esonerati dall’obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.

Tempi e scadenze

Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119, prevede le seguenti vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:
•    anti-poliomielitica
•    anti-difterica
•    anti-tetanica
•    anti-epatite B
•    anti-pertosse
•    anti-Haemophilus influenzae tipo b
•    anti-morbillo
•    anti-rosolia
•    anti-parotite
•    anti-varicella.
L'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.
Sono, inoltre, indicate ad offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni:
•    anti-meningococcica B
•    anti-meningococcica C
•    anti-pneumococcica
•    anti-rotavirus.

Casi particolari

La Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, in collaborazione col Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni, istituito il 25 settembre 2017, ha predisposto, su richiesta dalle Regioni, la circolare 15 gennaio 2018, allo scopo di fornire agli operatori impegnati nell’applicazione del Decreto legge 7 giugno 2017 n. 73 uno schema di riferimento per il recupero dei soggetti inadempienti.

Contatti

Per maggiori informazioni si può fare riferimento all'ufficio Segreteria - URP

Tel: +39 0331 427611

Email: miic852004@istruzione.it 

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