Progetto "AlimentAMOci"

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da Segreteria

del domenica, 17 novembre 2024

Alle scuole “F. Tosi” si parla di disturbi alimentari con il progetto “AlimentiAMOci” 

Nel mese di ottobre, nell’ambito delle attività di Educazione civica, tutte le classi seconde della scuola media “F. Tosi” hanno partecipato al progetto “AlimentiAMOci” dedicato alla prevenzione dei disturbi alimentari, a cura di ASST Legnano in collaborazione con la Fondazione  “Life on mind” e l’Associazione “Animenta”. 
Life on Mind, infatti, mira a costruire un mondo in cui ogni persona che soffre di un disturbo del comportamento alimentare abbia accesso a una rete di sostegno multidisciplinare, integrando saperi clinici, sociali e culturali al fine di creare una nuova cultura per la cura dei disturbi alimentari.
Il progetto si è articolato in due incontri informativi/formativi di un’ora e mezza ciascuno in ogni classe, guidati da Caterina Raimondi, volontaria di “Animenta”, un’Associazione che nasce per creare momenti di ascolto e di confronto per chi ha affrontato o sta affrontando un disturbo alimentare e che organizza incontri formativi nelle scuole per decostruire lo stigma sociale su queste malattie e garantire a tutti cure adeguate e tempestive.
Obiettivo degli incontri è stato, quindi, quello di svolgere con i ragazzi un’attività di educazione su cosa sono i disturbi alimentari e sensibilizzazione sul legame tra alimentazione ed emozioni per la prevenzione dei disturbi alimentari, coinvolgendo i ragazzi con la proiezione di slide e con domande-stimolo per portarli a riflettere che è importante seguire uno stile di vita sereno dal punto di vista alimentare, psico-fisico e sociale, che se si vuole intraprendere un percorso nutrizionale è importante affidarsi a dei professionisti e non ai social e che nella piramide alimentare c’è spazio per tutti i cibi e ogni cibo ha un ruolo importante.
Il secondo incontro si è, infine, concluso con un’attività laboratoriale, dove i ragazzi di ogni classe, divisi in gruppi, hanno realizzato su dei cartelloni la “Loro Piramide alimentare”. 
Il progetto, che terminerà con un terzo incontro dedicato a genitori e insegnanti, è stato un importante momento perché parlare di disturbi alimentari a scuola non solo significa fare informazione e prevenzione, ma significa anche avere l'opportunità di iniziare a intercettare il disagio giovanile e supportare i ragazzi nella loro richiesta di aiuto.