Alle scuole “F. Tosi” Leopardi in cattedra: l’Infinito dentro un’Aula Magna
Lunedì 18 novembre occasione ghiotta per tutti i ragazzi delle classi terze della scuola media “F. Tosi”… , in cattedra è salito un professore d’eccezione: Giacomo Leopardi.
Lo spettacolo-monologo dal titolo “FUORI MISURA. Il Leopardi come non ve l'ha mai raccontato nessuno”, scritto da Valeria Cavalli con la regia di Claudio Intropido e realizzato dalla Compagnia teatrale Manifatture Teatrali Milanesi, è incorniciato da uno spunto attuale: un professore, interpretato da Daniele Gaggianesi, alle prime armi dopo tanta attesa spesa in un call center per racimolare qualche euro, finalmente ha l’occasione di coronare il sogno della sua vita: l’insegnamento.
L’inizio non è certamente facile, perché la collega che deve sostituire gli ha lasciato il gravoso compito di spiegare “vita e opere di Giacomo Leopardi”, il poeta che nell’opinione comune è quello che probabilmente ha meno da dire ai ragazzi di oggi.
Ecco che il giovane professor Roversi entra in classe con apprensione e dubbi su tutto, ma la passione prevale e mette in scena un Leopardi che poco si trova sui libri, iniziando a presentare l’uomo prima ancora del poeta. Giacomo bambino, ragazzo e adulto si trova a dover fare i conti con un’intelligenza super brillante, una voglia di vivere e di amare che si scontrano con una malattia altamente invalidante e un ambiente da cui vuole fuggire perché ha sete di vivere…
Con il contributo per un tratto anche di un attore in erba, preso a caso dalla prima fila, e grazie anche ad alcune canzoni ben scelte, il monologo scorre leggero e si fa ascoltare, riuscendo a coinvolgere gli alunni e gli insegnanti presenti.
Si arriva così alla conclusione dove sembra quasi di essere lì sull’”ermo colle” a recitare tutti insieme l’Infinito…
Un applauso certamente all’attore, alla sua prima performance in questo ruolo, e anche al pubblico che ha saputo cogliere e sfruttare l’occasione di vedere il poeta con occhi diversi, gli occhi di Giacomo.
Lo spettacolo
Andrea ha un sogno: insegnare. Ma nonostante il 110 e lode in Lettere e Filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call-center finché un giorno finalmente riceve l'incarico di una supplenza proprio nella scuola media da lui frequentata in passato.
La professoressa che deve sostituire gli lascia l'arduo compito di spiegare agli studenti "vita e opere di Giacomo Leopardi". Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che, naturalmente, sarà rappresentata dagli spettatori presenti in Teatro. Nasce così una bizzarra ma coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea e, attraverso l'opera di Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e problemi legati all’adolescenza ovvero l'inadeguatezza, il desiderio e la paura d'amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere "fuori misura".
Un monologo divertente, appassionato e originale, che farà riflettere il giovane pubblico sull’importanza della poesia, dell’arte ma anche sul rapporto insegnante-studente e persino sulla necessità, sull’importanza della scuola e dello studio.
Una lezione teatrale che affascinerà i giovani spettatori e che saprà stimolare ciò che troppo spesso è assopito: la curiosità.
La locandina
di Valeria Cavalli
regia Claudio Intropido
con Daniele Gaggianesi
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
da Segreteria
del lunedì, 18 novembre 2024