"Soli nel Sole è il nostro motto, con il cavallo sempre al trotto…………"
È proprio questo lo slogan che ho pensato di inserire nel mio disegno, quando, qualche mese fa, i reggenti della Contrada di Legnarello sono venuti a scuola chiedendo agli alunni delle classi quinte di rappresentare su un foglio quelli che fossero per noi i simboli o gli elementi caratteristici di Legnarello e del Palio di Legnano più in generale.
Ci hanno inoltre chiesto, di provare a trovare uno slogan per la contrada. Così, dopo un po' di pensate, molte frasi cancellate e tante risate per le rime buffe trovate, ho deciso che questa fosse la più adatta a rappresentare Legnarello.
I nostri disegni, poi, sarebbero stati esposti nel Maniero di contrada e quello più significativo sarebbe stato stampato sulla macchina di Legnarello per tutto il mese di maggio...
Che bella sfida ci aspettava!
Quanto lavoro e impegno nella nostra classe!
Successivamente gli organizzatori del Concorso hanno deciso che avrebbero premiato il giorno 1° maggio, all’apertura dei manieri, non solo uno, ma dodici disegni: dodici perché Legnarello conta ben dodici vittorie a partire dal lontano 1936 (mi sono documentata bene, da brava giornalista) per finire in bellezza con l’indimenticabile ed emozionante vittoria dello scorso anno.
Non so se per il mio slogan o per il disegno creato, hanno scelto anche il mio lavoro tra i vincitori… Non importa, ero felicissima!
Ma torniamo al disegno: naturalmente non potevano mancare i colori giallo-rossi della contrada, così allegri e vivaci; non poteva nemmeno mancare lo stemma di Legnarello “indossato” anche dal mio cavallo, un esemplare molto particolare di razza pezzata, bianco e nero. Poiché il nostro è un cavallo vincente, sempre “sul pezzo” e al trotto, ho scelto di farlo cavalcare non da un fantino, bensì da un piccolo cavallino, sempre pezzato che incita il cavallo adulto, sussurrandogli alle orecchie il motto “Soli nel Sole”.
Ho pensato questo perché è come se la forza vincente dei “grandi” venga dai loro piccoli, un po' come succede per noi umani: spesso, infatti, mi dicono che noi bambini siamo la forza di mamma e papà e non solo, e loro viceversa sono la nostra.
È difficile descrivere solo con qualche frase l’emozione, la gioia e l’onore che ho provato quando nel Maniero di Legnarello i reggenti hanno chiamato il mio nome, mettendomi come premio il foulard della contrada, allacciato attorno al mio corpo, con il caratteristico “nodo”, mentre rullavano i tamburi!!! Non sto a dirvi quanto il mio cuore battesse forte, forse più di quel tamburo!
Quanti applausi abbiamo ricevuto: c’era tanta gente, tanti bambini con le loro famiglie e non poteva mancare all’appello la nostra maestra Betty, che ci ha seguiti e aiutati in tutte le fasi del “Progetto Storia e Cultura”.
È da qualche anno che alcuni rappresentanti della contrada di Legnarello vengono nella nostra scuola per raccontarci del Palio e farci familiarizzare con questa bellissima festa tradizionale della “nostra” Legnano, in vigore dal 1935.
Avete notato quanto è bello vedere come Legnano, nel mese di maggio, si riempia di bandiere e colori? Sui balconi delle case, nelle vie, ovunque sono appese!
Anche noi ragazzini a scuola possiamo indossare i foulard delle nostre contrade ed è una cosa che ci piace davvero tanto!
Virginia Cottone, classe 5^C
Scuola primaria “A. Manzoni”
da Segreteria
del mercoledì, 12 giugno 2024