In occasione della settimana interculturale i ragazzi delle classi seconde della scuola Media Tosi , che lavorano nel laboratorio di italiano L2, hanno portato ai compagni i colori dei loro Paesi.. Ed ecco che nelle classi è entrato il giallo dell'oro degli Inca, il viola del Señor de los Milagros, l'arancione del tramonto sull'oasi di Huacachina, l''arcobaleno della Montaña de Siete Colores in Perù, raccontati con entusiasmo dai ragazzi che quei colori li conoscono bene e li portano nel cuore.
E poi, il giallo dei campi di grano in Ucraina, il rosso delle fragole, il viola del borsh e i mille colori delle Pisanka, le uova decorate, che tanto hanno affascinato i ragazzi, soprattutto nel racconto delle compagne, che tante volte le hanno realizzate per la ricorrenza della Paska!
Racconti del cuore, racconti in lingua madre, racconti per vivere l’Intercultura!
Partendo invece dal significato identitario e culturale dei colori, la cui percezione ė uguale in tutto il mondo, ma il cui significato è diverso, i ragazzi di terza media hanno riflettuto in modo semplice, ma diretto, su quanto la percezione del colore della pelle sia diversa per ognuno, ma quanto il significato sia lo stesso... tutti apparteniamo alla stessa umanità
Lo hanno fatto sulle orme del progetto "Humamae ", progetto della fotografa brasiliana Angelica Dass,che attraverso più di 4000 ritratti, tenta di documentare i veri colori dell'umanità, evitando false etichette legate al colore della pelle.
I ragazzi hanno creato un collage fotografico delle proprie mani, così da rendersi conto di quanto le sfumature dell'umanità siano numerose e diverse, anche solo all'interno di una scuola, e rendersi conto quanto ognuno di noi è parte di un tutto e la sua inevitabile diversità ė ciò che ci rende unici e ci definisce come esseri umani
E così, il “color carne” assume un nuovo significato, tra le mille sfumature che ragazzi e professori hanno trovato per definire la propria unica sfumatura...c'è il color sabbia, il color semi di cacao, il color yogurt alla pesca, il color legno chiaro, il color cappuccino e anche latte e Nesquik! Ma pur in mezzo a così tante e diverse sfumature, c’è un nome che le accomuna tutte: UOMO, un unico “colore” per indicare mille e mille sfumature diverse, al di là dell'età, dell'identità di genere, della condizione sociale e del credo religioso.
da Segreteria
del lunedì, 25 marzo 2024