Anche quest'anno, martedì 23 e 30 gennaio 2024 presso le Scuole medie “F. Tosi si è svolto il primo appuntamento del percorso proposto a tutte le classi terze da “Libera, associazione, nomi e numeri contro le mafie” sul valore della memoria e dell’impegno, attività che rientra nel progetto d’Istituto di Educazione civica.
L’incontro, guidato dai volontari dell’Associazione Francesca Cozzi, Federico Peri e Patrizia Terreni, ha preso il via dalla lettura di alcuni passi del romanzo “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, libro precedentemente letto in classe e oggetto di riflessioni da parte dei ragazzi con le loro insegnanti.
I ragazzi erano stati invitati a portare in aula un oggetto a cui è legato un loro ricordo e ne hanno condiviso con la classe le motivazioni; sono stati poi stimolati a comprendere che esiste, oltre ad una memoria individuale, una memoria collettiva come classe, nazione ed umanità e che la memoria crea un ponte tra il passato e il presente.
Ri/cor/dare, infatti, significa proprio ri/mettere/nel cuore qualcosa o qualcuno, farlo rivivere, dando importanza alla sua storia e ai valori che con la sua vita ha testimoniato.
Francesca, Federico e Patrizia hanno ricordato ai ragazzi che il 21 marzo è la giornata della MEMORIA e dell’IMPEGNO in memoria delle vittime innocenti di mafia e hanno spiegato la scelta di questa data: “E’ il primo giorno di primavera, l’inizio di una nuova stagione e le piante riprendono a vivere”. In questa giornata, nelle varie manifestazioni che avvengono in Italia, si leggono, uno per uno, i nomi di tutte le vittime note di mafia, più di mille, perché dare il nome alle persone o alle cose significa dare loro valore.
I ragazzi si sono fatti coinvolgere ed hanno condiviso momenti di vita, pensieri e riflessioni.
Il prossimo appuntamento con “Libera” si svolgerà a febbraio e in quella occasione verrà approfondito il tema dell’IMPEGNO, altro caposaldo dell’Associazione.
da Segreteria
del martedì, 30 gennaio 2024